La Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), il 22 dicembre 2021, ha autorizzato molnupiravir e remdesivir per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per COVID-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di COVID-19 grave.
I due antivirali molnupiravir e remdesivir riducono la capacità di SARS-CoV-2 di replicarsi nell’organismo.
Molnupiravir
Molnupiravir (o EIDD-2801 o MK-4482) è un antivirale orale autorizzato per una distribuzione in condizioni di emergenza con Decreto del Ministero della Salute del 26 novembre 2021.
L’utilizzo di molnupiravir è indicato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi.
La durata del trattamento, che consiste nell’assunzione di 4 compresse (da 200 mg) 2 volte al giorno, è di 5 giorni.
La determina AIFA relativa alle modalità di utilizzo di molnupiravir è stata pubblicata il 29 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale ed è efficace dal 30 dicembre.
Molnupiravir è distribuito dalla Struttura Commissariale alle Regioni dal 4 gennaio 2022 e per la sua prescrizione è previsto inoltre l’utilizzo di un Registro di monitoraggio.
Remdesivir
Remdesivir è un antivirale cui AIFA aveva già concesso la rimborsabilità per soggetti con polmonite da COVID-19 in ossigenoterapia che:
- non richiedono ossigeno ad alti flussi o ventilazione meccanica o ECMO e
- hanno avuto insorgenza dei sintomi da meno di 10 giorni.
A livello europeo, remdesivir ha ricevuto l’autorizzazione per un’estensione di indicazione relativa al trattamento dei soggetti non in ossigeno-terapia ad alto rischio di COVID-19 grave.
Anche per questa nuova indicazione è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio, accessibile sul sito AIFA dal 30 dicembre 2021.
Remdesivir può essere utilizzato fino a 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi.
La durata del trattamento è di 3 giorni.
La via di somministrazione di remdesivir è endovenosa.