AIFA rende disponibile il dettaglio regionale sui consumi di farmaci durante la pandemia COVID-19 attraverso il quale è possibile analizzare l’andamento dell’uso di:
- medicinali utilizzati per COVID-19,
- farmaci iniettivi,
- farmaci di uso ospedaliero,
- medicinali acquistati nelle farmacie territoriali
tali dati sono riferiti al 2020 e sono confrontabili con l’andamento del 2019;
- acquisti di farmaci da parte delle strutture del SSN relativi ai primi due mesi del 2021.
Le informazioni provengono dal flusso NSIS (flusso della tracciabilità del farmaco ex DM 15 luglio 2004 e s.m.) estratti dal tracciato MOV giornaliero.
AIFA, rendendo accessibili questi dati, conferma l’intento di incoraggiare l’uso appropriato e omogeneo dei farmaci sul territorio nazionale.
Risultati del monitoraggio dei consumi di farmaci durante la pandemia COVID-19
Dal monitoraggio mensile e su base regionale emergono i seguenti dati:
Eparine a basso peso molecolare
Il consumo di eparine a basso peso molecolare, farmaci di prima linea per COVID-19, è aumentato di oltre il 19% in quasi tutte le regioni italiane nel trimestre ottobre-dicembre 2020 rispetto al medesimo trimestre del 2019.
Azitromicina
Sebbene AIFA non ne abbia mai approvato l’uso per COVID-19, l’azitromicina continua a registrare aumenti notevoli a livello sia territoriale sia ospedaliero, in particolar modo in Campania (+250%) e Lazio (+300%).
Farmaci oncologici e immunosoppressori
Gli acquisti ospedalieri di farmaci oncologici e immunoppressori nel 2020 sono stabili rispetto all’anno precedente in tutte le regioni.
Stimolanti cardiaci iniettivi
Tra i farmaci non specifici per il COVID-19, si evidenzia rispetto al 2019 un aumento generalizzato degli stimolanti cardiaci iniettivi utilizzati nelle terapie intensive e subintensive (+127%). In particolare, nei primi due mesi del 2021 l’incremento rispetto al 2020 è stato superiore nelle regioni Molise, Basilicata, Piemonte ed Emilia Romagna.
Ansiolitici
Nel 2020 si è registrato un aumento di farmaci ansiolitici (+12%) soprattutto nelle regioni Marche (+68%) e Umbria (+73%). In generale, la cosiddetta fase 2 dell’epidemia ha visto aumentare l’acquisto di ansiolitici in misura maggiore rispetto all’incremento già osservato durante la prima fase.
Remdesivir
Per remdesivir, AIFA fornisce il dato aggregato a livello Italia. Inoltre, i dati sui mesi di agosto, settembre e ottobre sono riferiti alle confezioni dispensate a uso off label.