HomeFARMACISperimentazione clinica dei farmaciDati sul vaccino mRNA-4157/V940 per il melanoma

Dati sul vaccino mRNA-4157/V940 per il melanoma

mRNA-4157/V940, in combinazione con pembrolizumab, ha dimostrato una riduzione statisticamente significativa e clinicamente significativa del rischio di recidiva della malattia o morte rispetto alla monoterapia con pembrolizumab nei pazienti con melanoma in stadio III/IV ad alto rischio di recidiva dopo resezione completa

Moderna, azienda di biotecnologie all’avanguardia nelle terapie e nei vaccini a base di RNA messaggero (mRNA), e Merck, nota all’esterno degli Stati Uniti e del Canada come MSD, hanno annunciato che lo studio di fase 2b KEYNOTE-942/mRNA-4157-P201 sul vaccino a mRNA sperimentale personalizzato mRNA-4157/V940, in combinazione con la terapia anti-PD-1 di Merck pembrolizumab, ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente significativo nell’endpoint primario della sopravvivenza libera da recidiva rispetto al solo pembrolizumab per il trattamento adiuvante dei pazienti con melanoma in stadio III/IV dopo resezione completa.

I vaccini personalizzati contro il cancro

I vaccini personalizzati contro il cancro sono progettati per innescare da parte del sistema immunitario di ogni paziente una risposta antitumorale su misura per la sua specifica mutazione tumorale.

mRNA-4157/V940 per il melanoma

mRNA-4157/V940 è un nuovo vaccino antitumorale personalizzato a base di acido ribonucleico messaggero (mRNA) costituito da un singolo mRNA sintetico che codifica fino a 34 neoantigeni, progettato e prodotto sulla base della firma mutazionale unica della sequenza del DNA delle cellule tumorali di ogni singolo paziente per stimolare risposte immunitarie specifiche delle cellule T.

Pembrolizumab

Pembrolizumab è un’immunoterapia che agisce aumentando la capacità del sistema immunitario dell’organismo di rilevare e combattere le cellule tumorali.

La combinazione mRNA-4157/V940 + pembrolizumab

Sulla base dei primi studi clinici, la combinazione di mRNA-4157/V940 con pembrolizumab potrebbe potenzialmente fornire un vantaggio additivo e migliorare la distruzione delle cellule tumorali mediata dalle cellule T.

Lo studio KEYNOTE-942/mRNA-4157-P201

KEYNOTE-942 (NCT03897881) è uno studio di fase 2b randomizzato in aperto in corso che ha arruolato 157 pazienti con melanoma in stadio III/IV. Dopo la resezione chirurgica completa, i pazienti sono stati randomizzati a ricevere mRNA-4157/V940 (nove dosi totali di mRNA-4157) e pembrolizumab (200 mg ogni tre settimane fino a 18 cicli [per circa un anno]) rispetto a pembrolizumab da solo per circa un anno fino a recidiva della malattia o tossicità inaccettabile.

L’endpoint primario è la sopravvivenza libera da recidiva e gli endpoint secondari includono la sopravvivenza libera da metastasi a distanza e la sicurezza.

I principali criteri di ammissibilità per lo studio includevano pazienti:

  • con melanoma cutaneo resecabile metastatico a un linfonodo e ad alto rischio di recidiva,
  • con resezione completa entro 13 settimane prima della prima dose di pembrolizumab,
  • liberi da malattia all’ingresso nello studio (dopo l’intervento chirurgico) senza recidiva loco-regionale o metastasi a distanza e senza evidenza clinica di metastasi cerebrali.

I pazienti avevano un campione di tumore incluso in paraffina fissato in formalina (FFPE) disponibile adatto per il sequenziamento, Performance Status ECOG (Eastern Cooperative Oncology Group) 0 o 1 e normale funzione d’organo e del midollo riportata allo screening.

Risultati di efficacia di KEYNOTE-942 sul vaccino mRNA-4157/V940 per il melanoma

Il trattamento adiuvante con mRNA-4157/V940 in combinazione con pembrolizumab ha ridotto il rischio di recidiva o morte del 44% (HR=0,56 [IC 95%, 0,31-1,08]; valore p unilaterale=0,0266) rispetto al solo pembrolizumab.

Risultati di sicurezza di KEYNOTE-942 sul vaccino mRNA-4157/V940 per il melanoma

Gli eventi avversi osservati con mRNA-4157/V940 in KEYNOTE-942 erano coerenti con quelli precedentemente riportati in uno studio clinico di Fase 1.

Il profilo di sicurezza di pembrolizumab era coerente con quello osservato negli studi precedentemente riportati.

Eventi avversi gravi correlati al trattamento si sono verificati nel 14,4% dei pazienti che hanno ricevuto la combinazione di mRNA-4157/V940 e pembrolizumab rispetto al 10% di quelli trattati con pembrolizumab da solo.

Articoli correlati

Making Community