Le donne incinte che vengono vaccinate contro il virus SarS-CoV-2 potrebbero trasmettere l’immunità ai nascituri. Lo afferma un nuovo studio condotto in Israele.
Secondo i ricercatori che durante lo scorso mese di febbraio hanno condotto la ricerca nello Stato ebraico, infatti, sono stati rilevati gli anticorpi contro il coronavirus in tutte le 20 donne vaccinate nel corso del terzo trimestre di gravidanza e anche nei loro piccoli appena nati che li hanno ricevuti per via placentare. Il campione di gestanti sottoposto all’indagine scientifica era stato immunizzato con il prodotto di Pfizer/BioNtech sviluppato utilizzando la nuova tecnologia basata su mRna.
“I nostri risultati evidenziano che la vaccinazione delle donne in gravidanza può fornire protezione materna e neonatale dall’infezione da SARS-CoV-2”, hanno affermato gli autori dello studio.
I risultati dello studio
I risultati della sperimentazione, svolta dai ricercatori della Hadassah University Medical Center di Gerusalemme, sono stati pubblicati su medRxiv, un sito online nel quale vengono divulgati studi non sottoposti a revisione paritaria (peer review) e sono stati annunciati martedì da organi di informazione israeliani.
I ricercatori hanno comunque avvertito del fatto che lo studio è stato eseguito su un campione di piccole dimensioni. Saranno quindi necessari ulteriori approfondimenti prima di poter arrivare a conclusioni sicure sul piano scientifico relative alla sicurezza e all’efficacia dei vaccini somministrati in gravidanza.
Dana Wolf, uno degli autori della ricerca, ha dichiarato che ora il team di ricercatori continuerà lo studio per sapere quanto tempo dureranno gli anticorpi rilevati nei neonati.
Le dichiarazioni delle aziende farmaceutiche
Dal canto loro, le due aziende Pfizer Inc e BioNTech SE avevano già affermato, nello scorso mese di febbraio, l’inizio di un trial internazionale su un campione di 4.000 donne incinte volontarie e in buona salute con lo scopo di valutare la sicurezza e l’efficacia del loro vaccino anti SarS-CoV-2. Uno degli obiettivi dell’indagine è quello di verificare se le donne immunizzate sono in grado di trasmettere gli anticorpi protettivi contro il coronavirus anche ai loro figli.
Fonte: https://www.medrxiv.org/