Merck annuncia che la Commissione Europea ha approvato tepotinib per NSCLC avanzato con alterazioni che causano skipping di METex14.
L’approvazione si riferisce alla monoterapia orale con singola somministrazione giornaliera di tepotinib per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato, con alterazioni genetiche che causano skipping dell’esone 14 del fattore di transizione mesenchimale epiteliale (METex14), che richiedono una terapia sistemica a seguito di un trattamento precedente con immunoterapia e/o chemioterapia a base di platino.
Le alterazioni che causano skipping di METex14 fanno parte del gruppo di mutazioni nelle vie del segnale di MET.
L’approvazione si basa sui dati dello studio di Fase II VISION che valuta tepotinib nella popolazione oggetto dell’indicazione approvata.
The New England Journal of Medicine ha pubblicato online i risultati dell’analisi primaria dello studio VISION [Paik PK, Felip E, Veillon R, et al. Tepotinib in non–small-cell lung cancer with MET exon 14 skipping mutations. N Engl J Med 2020; 383:931-943].
Come sottolinea Anne-Marie Baird, presidente del Lung Cancer Europe, è ora fondamentale rendere costantemente disponibili i test sui biomarcatori. Questi infatti dovrebbero essere utilizzati in tutta Europa per garantire che le persone con carcinoma polmonare avanzato ricevano una diagnosi accurata e un trattamento ottimale.
Tepotinib
Tepotinib ha un meccanismo d’azione altamente selettivo e inibisce la segnalazione oncogena del recettore MET causata da mutazioni del gene di MET. Prevede una singola somministrazione orale giornaliera.
Scoperto e sviluppato internamente a Merck, tepotinib ha il potenziale di migliorare gli esiti nei tumori aggressivi che hanno una prognosi sfavorevole e ospitano queste mutazioni specifiche.
Con la prima approvazione ricevuta in Giappone nel marzo 2020, tepotinib è stato il primo inibitore orale di MET al mondo a ricevere un’approvazione regolatoria per il trattamento del NSCLC avanzato con alterazioni del gene MET.
Nel febbraio 2021, la Food and Drug Administration statunitense ha concesso l’approvazione accelerata a tepotinib, rendendolo il primo e unico inibitore orale di MET con singola somministrazione giornaliera approvato negli Stati Uniti per i pazienti con NSCLC metastatico e alterazioni associate a skipping di METex14.
Tepotinib è già disponibile in diversi Paesi ed è in fase di revisione da parte di varie altre autorità regolatorie.
Per soddisfare un bisogno clinico urgente, tepotinib è disponibile anche in una zona pilota della Cina. Questo si allinea alla politica del governo di favorire l’accesso anticipato ai farmaci innovativi approvati al di fuori della Cina.
Merck sta inoltre studiando il ruolo potenziale di tepotinib nel trattamento di pazienti con NSCLC, che hanno acquisito resistenza dovuta all’amplificazione di MET. È infatti in corso lo studio di fase II INSIGHT 2 su tepotinib in combinazione con osimertinib in pazienti con:
- NSCLC avanzato o metastatico,
- MET amplificato, con mutazioni attivanti l’EGFR,
- che hanno progredito in seguito al trattamento di prima linea con osimertinib.
Studio VISION su tepotinib per NSCLC avanzato con alterazioni che causano skipping di METex14
VISION è uno studio sperimentale di Fase II, multicentrico, multi-coorte, a singolo braccio, non randomizzato, in aperto, attualmente in corso, che studia tepotinib come monoterapia.
Si tratta del più ampio studio sperimentale realizzato fino ad oggi sui pazienti con NSCLC avanzato con alterazioni associate a skipping di METex14.
Al 1° febbraio 2021, sono stati analizzati 275 pazienti con un’età media di 72,6 anni affetti da NSCLC avanzato o metastatico con alterazioni che causano skipping di METex14.
Sulla base del set di dati disponibili, tepotinib ha dimostrato risposte coerenti e durature.