A proposito della pubblicazione delle istruzioni operative per il COVID-19 Vaccine Janssen, il presidente della SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie), Arturo Cavaliere, dichiara:
«In queste ore sono state bloccate le consegne nelle Farmacie Ospedaliere delle prime fiale del Vaccino Janssen, prodotto che potrebbe rivoluzionare in termini di gestione e facilità di utilizzo nella pratica clinica (una sola dose richiesta per l’immunizzazione) i numeri della campagna vaccinale, se non sarà soggetto a una limitazione ridotta per fascia di età. Come farmacisti ospedalieri attendiamo indicazioni specifiche sulla gestione di questa ulteriore arma contro il virus alla luce della sospensione precauzionale della FDA, e della valutazione di EMA ed AIFA, così come fatto per gli altri vaccini al fine di rendere disponibile nell’immediatezza i centri vaccinali di un’ulteriore strumento attivo, ma sicuro per proteggere la popolazione dal SARS-CoV.2».
SIFO e SIFAP (Società Italiana dei Farmacisti Preparatori), nell’attesa delle decisioni delle Agenzie Regolatorie europea e italiana (EMA E AIFA), hanno pubblicato l’Istruzione Operativa per l’allestimento del vaccino COVID-19 Janssen e l’hanno messa a disposizione degli operatori direttamente coinvolti nella campagna vaccinale.
In particolare, l’Istruzione supporta con indicazioni chiare i professionisti delle farmacie ospedaliere coinvolti nella gestione del vaccino, come già era accaduto per i vaccini Pfizer, Moderna e Astra Zeneca.
Alcune indicazioni riportate nelle istruzioni operative per il COVID-19 Vaccine Janssen
SIFO e SIFAP puntualizzano nel documento che:
- il vaccino Janssen viene distribuito in fiale multi-dose contenente 5 dosi da 0,5 ml,
- va conservato in congelatore a temperatura compresa tra -25° e -15°,
- è da somministrare a pazienti di età maggiore o uguale ai 18 anni,
- il trattamento prevede la somministrazione di una sola dose da 0,5 ml,
- il vaccino non deve essere miscelato nella stessa siringa con altri vaccini o medicinali,
- la sospensione non deve essere diluita prima della somministrazione,
- al termine delle somministrazioni, la fiala con il vaccino residuo deve essere smaltita seguendo i protocolli standard,
- prima di procedere allo smaltimento dei prodotti, è necessario rendere inutilizzabili le fiale sbarrando l’etichetta con una linea nera indelebile e adulterando la soluzione residua con un colorante (tipo eosina) o con altre modalità previste da procedure interne aziendali,
- allo scopo di assicurare la tracciabilità del vaccino, si deve poi registrare per ogni somministrazione effettuata il nome del paziente, la denominazione del medicinale e il numero di lotto del farmaco somministrato,
- le segnalazioni di eventuali reazioni avverse devono essere effettuate entro 36 ore da quando il medico o l’operatore sanitario ne viene a conoscenza, direttamente online sul sito VigiFarmaco oppure compilando la scheda di segnalazione cartacea e inviandola al Responsabile di Farmacovigilanza della propria struttura di appartenenza.
Marcello Pani segretario nazionale di SIFO, ricorda che, per contribuire alla corretta gestione dei quantitativi di vaccino, in alcune strutture selezionate è già disponibile l’algoritmo “ALARM SIFO”, un calcolatore sviluppato dalla Società e messo a disposizione dei tutti i farmacisti ospedalieri.